Cristiani armeni: in fuga da una guerra dimenticata

Vogliamo aiutare 150 famiglie cristiane rifugiate nella città di Goris

Goris si trova vicino ai confini del Nagorno-Karabakh ed è qui che ACS vuole aiutare per 15 mesi 150 famiglie  cristiane. Il Vostro sostegno garantirà loro cibo e alloggio; il piano faciliterà anche l'incontro tra offerta e domanda di lavoro per rendere queste famiglie il prima possibile autosufficienti. Così facendo ACS contribuirà alle attività della Chiesa armena la quale sopperisce alla carenza di aiuti da parte delle autorità civili assicurando alle migliaia di rifugiati cristiani, non solo assistenza spirituale e psicologica, ma anche il sostegno materiale.

In Armenia vogliamo aiutare anche chi studia per diventare sacerdote

Oltre ad aiutare i rifugiati cristiani, ACS intende sostenere la formazione dei seminaristi. Come ha affermato Papa Francesco nel suo viaggio apostolico in Armenia «oggi, in particolare i cristiani, come e forse più che al tempo dei primi martiri, sono in alcuni luoghi discriminati e perseguitati per il solo fatto di professare la loro fede. Il popolo armeno ha sperimentato queste situazioni in prima persona;  conosce la sofferenza e il dolore, conosce la persecuzione». È questo popolo che i futuri sacerdoti, con il sostegno dei Benefattori di ACS, dovranno servire.