1947
Padre Werenfried van Straaten, in un gesto di riconciliazione straordinaria, esorta la popolazione in Belgio e nei Paesi Bassi ad aiutare i sei milioni di fedeli espulsi dalla nascente Germania Orientale. Tra di loro 3.000 sacerdoti. Nasce “Ostpriesterhilfe” (Aiuto ai Sacerdoti dell’Est).
1952
Vengono inviati i primi aiuti alla Chiesa Perseguitata al di là della Cortina di ferro.
1953
Viene fondata l’Associazione "Soci Costruttori” per edificare chiese per il Signore e case per i poveri.
1956
Aiuto alla Chiesa che Soffre (Aid to the Church in Need), dopo l’insurrezione ungherese, inizia a sostenere la Chiesa locale.
1959
Comincia l’invio di aiuti in Asia e Padre Werenfried incontra Santa Madre Teresa nella “Casa per i moribondi” a Calcutta.
1962
Padre Werenfried partecipa al Concilio Vaticano II e vengono realizzati i primi progetti di aiuto per l’America Latina.
1965
Vengono avviati i progetti di sostegno per l’Africa.
1966
Nasce in Congo la congregazione di suore “Figlie della Risurrezione”, e vengono realizzate le prime strutture educative per le giovani africane.
1970
Inizio degli aiuti per la Chiesa di Haiti in risposta all’emergenza umanitaria.
1975
La sede centrale di Aid to the Church in Need (Aiuto alla Chiesa che Soffre) viene trasferita da Roma a Königstein im Taunus.
1979
Nasce il progetto “Bibbia del Fanciullo”, tradotta in 191 lingue di cui ad oggi sono state stampate e vendute oltre 51 milioni di copie.
1984
Aiuto alla Chiesa che Soffre viene riconosciuta dalla Santa Sede come “Associazione universale pubblica di diritto pontificio”.
1989
Dopo il crollo del muro di Berlino, iniziano gli aiuti per la ricostruzione e la nuova evangelizzazione nei Paesi dell’ex blocco comunista.
1992
Si dà l'avvio al progetto per la riconciliazione con la Chiesa ortodossa russa.
1997
Viene celebrato il 50° anniversario di Aiuto alla Chiesa che Soffre.
1999
Il Segretariato italiano di ACS pubblica il primo rapporto al mondo sulla Libertà religiosa.
2003
Padre Werenfried muore il 31 gennaio all’età di 90 anni a Bad Soden im Taunus.
2007
Papa Benedetto XVI esorta Aiuto alla Chiesa che Soffre a rafforzare il proprio impegno in Medio Oriente.
2011
L’Associazione viene elevata a Fondazione di diritto pontificio da Papa Benedetto XVI. Inizia la campagna di ACS per la Siria, tra cui l’iniziativa “Accendi una candela per la pace”.

2014
ACS lancia la campagna di aiuti destinati ai cristiani in Iraq e avvia la ricostruzione di oltre 5.000 case distrutte dall’ISIS.
2017
I benefattori di ACS si recano a Fatima in pellegrinaggio per celebrare il 70° anniversario della Fondazione e nasce l’iniziativa globale "Un milione di bambini recita il Santo Rosario per la pace".
2019
ACS riceve il premio "Path to Peace" dalla Missione Onu della Santa Sede a New York. La tutela dei minori diventa una delle priorità di finanziamento dei progetti.
2020
Nel pieno della pandemia di Covid-19, Aid to the Church in Need fornisce aiuto ai cristiani in difficoltà. L'organizzazione lancia una campagna di soccorso per il Libano dopo l'esplosione di Beirut.
2022
Lo scoppio della guerra in Ucraina spinge ACS a inviare immediati aiuti umanitari assicurando generi di prima necessità alle Chiese locali che soccorrono migliaia di sfollati.
1950
L’iniziativa “Cappelle volanti” prende avvio: 35 camion vengono trasformati in “cappelle su ruote” per raggiungere le persone sfollate.
2023
Oltre ai progetti pastorali, ACS intensifica il sostegno alle popolazioni dilaniate dalla guerra intensificando gli sforzi verso il Medio Oriente dopo l’escalation nella Striscia di Gaza