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Aiuta i Cristiani in Terra Santa
Anno: 2023
Regione: Terra Santa
Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) è fortemente impegnata nel sostenere i cristiani in Terra Santa, una regione che ha visto crescenti difficoltà e conflitti negli ultimi anni. Tra gennaio e aprile 2024, ACS ha stanziato 500.000 euro per sostenere i cristiani della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, portando il totale degli aiuti forniti dall’inizio dei combattimenti nell’ottobre 2023 a quasi 700.000 euro. La maggior parte di questi fondi, 300.000 euro, è stata destinata ai circa 1.000 cristiani rimasti nella Striscia di Gaza, con il resto dedicato a sostenere le famiglie cristiane in Cisgiordania e Gerusalemme Est, anch’esse colpite dal conflitto in corso.
La maggior parte delle comunità cristiane di Terra Santa, composta da circa 37.000 persone in Cisgiordania e 10.000 a Gerusalemme Est, lavora nel settore del turismo, che è stato gravemente colpito dal conflitto. Con la cessazione del flusso di pellegrini e turisti, molte famiglie cristiane hanno perso la loro principale fonte di reddito. Altri, invece, non sono in grado di recarsi al lavoro a causa della chiusura dei posti di blocco e delle restrizioni imposte dal conflitto. L’iniziativa di ACS mira a rispondere a questa emergenza fornendo assistenza medica, buoni pasto, sovvenzioni per l’affitto e le bollette delle utenze domestiche come acqua ed elettricità.
Nella Striscia di Gaza, dove vivono circa 1.000 cristiani, molti si stanno rifugiando nella parrocchia cattolica della Sacra Famiglia e nella chiesa greco-ortodossa di San Porfirio. Con centinaia di famiglie che si affollano nei recinti delle chiese, cibo, medicine e acqua sono scarsi. ACS sostiene l’iniziativa del Patriarcato Latino di Gerusalemme per garantire una fornitura costante di beni di prima necessità a queste comunità cristiane isolate. Questo include kit igienici, farmaci, alimenti e carburante.
Il conflitto, sebbene concentrato su Gaza, ha avuto un impatto devastante anche sui cristiani della Cisgiordania e di Gerusalemme Est. La chiusura dei checkpoint e le restrizioni di movimento impediscono a molti di recarsi al lavoro, e le famiglie cristiane si trovano ad affrontare una situazione economica precaria. ACS sta collaborando con il Patriarcato Latino di Gerusalemme per fornire assistenza di emergenza, inclusi supporto medico, buoni pasto e assistenza per l’affitto e le utenze domestiche, contribuendo a migliorare la qualità della vita di queste comunità in difficoltà.
In Israele, il Patriarcato Latino ha istituito nel 2021 il Vicariato per i migranti e i richiedenti asilo (VMAS), dedicato alla cura di circa 100.000 cristiani migranti e richiedenti asilo che vivono nel Paese. Molti di loro, costretti a fuggire dalle zone circostanti la Striscia di Gaza, hanno trovato rifugio a Gerusalemme Est, principalmente in conventi, pensioni cristiane e altre strutture ecclesiastiche. ACS sta sostenendo il VMAS nel fornire alloggio, assistenza sanitaria e altri servizi essenziali a questi migranti cristiani sfollati.
Il Patriarca latino di Gerusalemme, Cardinale Pierbattista Pizzaballa, ha espresso la sua profonda gratitudine per il continuo sostegno fornito da Aiuto alla Chiesa che Soffre ai cristiani di Terra Santa. In un messaggio, il Patriarca ha affermato: «Grazie per i vostri doni e per la solidarietà nei confronti del Patriarcato Latino di Gerusalemme. Per favore continuate a pregare per la nostra piccola comunità cristiana affinché dia una testimonianza incrollabile di fede e di speranza».
Il pellegrinaggio della statua della Madonna di Batnaya, una statua profanata dai terroristi dell’ISIS nella Piana di Ninive in Iraq, rappresenta un simbolo di fede e speranza. ACS ha portato questa statua in Italia, offrendola alla devozione delle parrocchie italiane che ne fanno richiesta. Con questa iniziativa, ACS vuole rafforzare il legame tra le comunità cristiane italiana e irachena, ricordando le sofferenze subite e diffondendo un messaggio di perdono e riconciliazione. La statua è stata venerata in diverse diocesi, inclusa Milano e Novara, e continuerà il suo pellegrinaggio in altre parrocchie italiane.
Aiuto alla Chiesa che Soffre continua il suo impegno in Terra Santa per sostenere le comunità cristiane colpite dalla povertà e dalla violenza. Attraverso il sostegno ai cristiani in Cisgiordania, Gerusalemme Est, Gaza e Israele, ACS lavora per garantire assistenza di emergenza e per migliorare la qualità della vita di queste comunità vulnerabili. Grazie alla generosità dei benefattori, ACS riesce a fare la differenza in una regione segnata da conflitti e sofferenze.
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