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Mentre il Paese affronta una delicata transizione i cristiani nutrono un cauto ottimismo sperando nel rispetto dell‘uguaglianza dei diritti in un Paese migliore, ma le sfide non mancano. 

Le conseguenze per i cristiani

La caduta del regime di Bashar al-Assad ha aperto nuove possibilità per il futuro della Siria, ma anche interrogativi sul ruolo delle comunità cristiane nel nuovo assetto politico.  

Secondo fonti locali contattate da Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), i cristiani non intendono essere relegati al ruolo di “minoranza”, al contrario vogliono contribuire attivamente alla costruzione di una società basata sulla parità di diritti.  

La Valle dei Cristiani, una regione esclusivamente cristiana, è pacifica, ma le strade di accesso e di uscita possono essere pericolose perché i gruppi armati sono liberi di istituire posti di blocco che vengono poi utilizzati per molestare i cittadini. 

«Abbiamo avuto casi di cristiani a cui è stato chiesto di convertirsi all’Islam. Quando rifiutano, vengono allontanati dal posto di blocco, ma perdono tutti i loro beni»
Fonte locale di ACS anonima per motivi di sicurezza.

La situazione in Siria

La mancanza di una forte autorità centrale ha permesso ad alcuni piccoli gruppi o individui di imporre misure più radicali, come la segregazione sui trasporti pubblici o l’obbligo per le donne di indossare il velo. A volte, la paura di causare un problema o di attirare attenzioni indesiderate porta le persone a adottare queste pratiche solo per prudenza.   

«A Homs e Hama la situazione è più difficile. [] La gente evita di stare per strada dopo le 17:00. Ci sono jihadisti che usano megafoni per invitare le persone a convertirsi all’Islam e dicono alle donne di velarsi. La paura è davvero molto forte, i cristiani non possono lavorare, molti restano a casa»

Fonte anonima di ACS 

Il Sostegno di ACS e il tuo aiuto

Nonostante l’incertezza, ACS non ha mai smesso di sostenere i cristiani in Siria con progetti mirati che offrono aiuti umanitari, supporto pastorale e ricostruzione di case e chiese.  

Ma i bisogni rimangono enormi: molte famiglie hanno perso tutto e non riescono a trovare lavoro, mentre la paura per la sicurezza frena ogni tentativo di rinascita. La comunità cristiana, pur mantenendo un cauto ottimismo, confida nella solidarietà dei benefattori per continuare a sperare.  

Con il tuo aiuto, possiamo offrire latte ai bambini, assicurare il funzionamento degli ospedali e aiutare gli sfollati: aiutaci ora 

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