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Benefici fiscali per le persone fisiche

Le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 30% delle erogazioni liberali in denaro, per un importo complessivo massimo di 30.000 euro annui.
In alternativa possono dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni effettuate nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare).

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Benefici fiscali per enti e società

Gli Enti e le Società possono dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni effettuate nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare – d. lgs. 3 luglio 2017 n. 117, art. 83).

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Come presentare le donazioni nella dichiarazione dei redditi

Ci sono due modalità per presentare le donazioni nella dichiarazione dei redditi e si differenziano in base a se vuoi avvalerti della dichiarazione precompilata oppure del servizio del commercialista o di altro professionista abilitato.

Per chi intende avvalersi della dichiarazione precompilata

Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS trasmette all’Agenzia delle Entrate i dati riguardanti le donazioni ricevute a partire dal 2021 per consentire il godimento dei benefici fiscali previsti dalla legge.
Per effettuare la trasmissione dei dati abbiamo bisogno del codice fiscale del benefattore.
Qualora la donazione sia effettuata attraverso un conto cointestato è inoltre necessario che sia indicato il donatore effettivo e il relativo codice fiscale. In assenza di tali elementi l’importo delle donazioni non potrà essere comunicato all’Agenzia delle Entrate e quindi non sarà presente nella dichiarazione precompilata.

Per chi si avvale del servizio del commercialista o di altro professionista abilitato

Il benefattore dovrà consegnare, per ogni donazione, ricevuta del versamento bancario o postale; in caso di carte di credito, debito o prepagate dovrà consegnare l’estratto conto attestante la donazione; nel caso di donazione tramite PayPal (solo per Messe) dovrà fornire la relativa ricevuta.
Qualora nella ricevuta del versamento non sia indicato che il beneficiario dell’erogazione liberale è Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS, il benefattore dovrà fornire al professionista anche la ricevuta rilasciata da ACS; tale ricevuta potrà essere richiesta annualmente a partire dal gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le donazioni da detrarre o dedurre (contatti per la richiesta: serviziobenefattori@acs-italia.org – 06 6989 3911).
Ricordiamo infine che è opportuno iniziare la causale di ogni donazione con le seguenti parole: «Erogazione liberale».

Sapevi che donando puoi godere di benefici fiscali?

Aiuto alla Chiesa che Soffre è una ONLUS,per questo donando, potrai e grazie alle tue donazioni puoi usufruire di significativi benefici fiscali. Scopri come puoi farlo, sia come persona fisica sia come ente o società.

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