Nelle aree dell’Iraq in cui i cristiani erano una forte minoranza, come la capitale Bagdad, la comunità si è ridotta all’ombra di sé stessa, con le chiese che lottano per rimanere aperte.
Il programma di stabilizzazione globale post-ISIS, che prevede la ricostruzione di città e villaggi cristiani, case, scuole, chiese e altre strutture pubbliche, è stato coronato dalla tanto attesa visita del Papa nel marzo 2021.
Eppure in Iraq, come in molti altri Paesi del Medio Oriente, la comunità cristiana continua a percepire il pericolo rappresentato dai gruppi jihadisti.