Cristiani in Siria, un calvario senza fine

Nuovi aiuti alimentari e medicine per la sopravvivenza di 6.200 famiglie cristiane di Aleppo

Quattro siriani su cinque vivono al di sotto della soglia di povertà, lutti e sofferenze segnano la vita dei nostri fratelli cristiani che, se lasciati soli, non potranno sopravvivere. Nell’ultimo anno l’embargo e la pandemia hanno fatto registrare un aumento fino al 70% del costo di 10 prodotti indispensabili alla vita quotidiana.

La gente bussa alla porta di chiese e conventi per chiedere aiuto e con la situazione che peggiora di giorno in giorno, la diocesi di Aleppo ha deciso di prorogare e rinforzare il sostegno alle famiglie più bisognose.

 

Nuovi aiuti per i bambini cristiani dell’asilo delle Suore di N.S. del Perpetuo Soccorso di Aleppo

L’asilo delle Suore di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso ad Aleppo è stato ricostruito nel 2017 grazie ai benefattori di ACS ed è tornato ad accogliere 40 bambini.

L’aggravamento della situazione economica ha ripercussioni anche su di loro, come ci racconta la direttrice suor Marie-Claire Zakar: «Non vi ringrazieremo mai abbastanza per quello che avete già fatto ed è con la speranza nel cuore che torniamo a scrivervi ora. In questi mesi, purtroppo, la maggior parte delle famiglie non riesce più a far fronte alla retta mensile necessaria per il pagamento delle maestre e la copertura dei costi di acqua ed elettricità. Speriamo tanto possiate aiutarci ancora».