Skip to main content

Il 13 giugno scorso, nello Stato nigeriano di Benue, miliziani armati hanno massacrato circa 200 cristiani. Le vittime, sfollate da precedenti attacchi, si trovavano in alloggi temporanei nella piazza del mercato di Yelwata, quando gli aggressori hanno fatto irruzione gridando “Allahu Akhbar”, prima di colpire indiscriminatamente e appiccare il fuoco agli edifici.

Secondo le testimonianze, la polizia ha respinto i militanti mentre tentavano di assaltare la chiesa di San Giuseppe, dove si trovavano circa 700 sfollati. I miliziani si sono quindi diretti verso la zona del mercato, dove hanno incendiato le porte delle abitazioni e aperto il fuoco contro oltre 500 persone.

Il parroco locale, padre Ukuma Jonathan Angbianbee, ha raccontato: «Quello che ho visto è stato davvero raccapricciante: gente massacrata e cadaveri sparsi ovunque». La Fondazione per la Giustizia, lo Sviluppo e la Pace della diocesi di Makurdi ha descritto «uno spettacolo orribile, impossibile da guardare», con corpi bruciati, tra cui neonati, bambini, madri e padri.

L’orrore che toglie il fiato

«Non c’è alcun dubbio su chi abbia compiuto l’attacco. Erano sicuramente fulani», ha dichiarato padre Jonathan. Un altro sacerdote ha denunciato l’assenza delle forze di sicurezza durante l’assalto: «La mattina dopo l’attacco c’erano molti poliziotti e altre forze di sicurezza, ma dove si trovavano la sera precedente, quando avevamo bisogno di loro?».

Durante l’Angelus del 15 giugno, Papa Leone XIV ha ricordato la strage di Yelwata, definendola «un terribile massacro» e ha pregato affinché «la sicurezza, la giustizia e la pace prevalgano in Nigeria, Paese amato e così colpito da varie forme di violenza». Un pensiero speciale è stato rivolto alle comunità cristiane rurali del Benue, «incessantemente vittime della violenza».

I corpi profanati dei nostri fratelli invocano giustizia. Yelwata non può essere solo un’altra orribile strage dimenticata.

Aiuta i cristiani perseguitati in Nigeria e nel mondo

Aiuto alla Chiesa che Soffre è al fianco delle comunità cristiane colpite dalla violenza con aiuti umanitari, progetti pastorali e sostegno concreto. Anche tu puoi fare la tua parte:
👉 Sostieni ACS – Aiuto alla Chiesa che Soffre

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie

Iscriviti

Sei un giornalista?

Iscriviti alla newsletter dedicata ai giornalisti per ricevere comunicati stampa e report in anteprima

Iscriviti

Come donare?

Puoi sostenere i cristiani perseguitati in diversi modi. Ogni donazione è fondamentale e ti permette di fare una reale differenza nella vita di chi soffre a causa della propria fede. Scopri come puoi sostenere ACS e unirti alla nostra missione.

Scopri di più

Come donare?

Puoi sostenere i cristiani perseguitati in diversi modi. Ogni donazione è fondamentale e ti permette di fare una reale differenza nella vita di chi soffre a causa della propria fede. Scopri come puoi sostenere ACS e unirti alla nostra missione.

Scopri di più