A fianco dei cristiani di Siria e Nigeria

Siria e Nigeria sono due dei Paesi del mondo in cui le comunità cristiane sono maggiormente minacciate. ACS lancia la raccolta fondi su altri due importanti progetti, che si spera possano recare conforto ai nostri fratelli nella fede minacciati dalle conseguenze di anni di guerra, dal terremoto e dal terrorismo islamico. 

 

 

A fianco dei cristiani di Siria e Nigeria

Siria e Nigeria sono due dei Paesi del mondo in cui le comunità cristiane sono maggiormente minacciate. ACS lancia la raccolta fondi su altri due importanti progetti, che si spera possano recare conforto ai nostri fratelli nella fede minacciati dalle conseguenze di anni di guerra, dal terremoto e dal terrorismo islamico. 

 

 

I cristiani di Nigeria hanno bisogno di noi

Il jihadismo è uno dei motivi per cui la Nigeria rischia di diventare uno Stato fallito, con un numero sempre più alto di sequestri e uccisioni di sacerdoti, e attentati sempre più frequenti alle chiese.

Secondo l’analisi della Società Internazionale per le Libertà Civili e lo Stato di Diritto, tra il gennaio 2021 e il giugno 2022, sono stati uccisi oltre 7.600 cristiani. Nel novembre 2021 sono sorte delle polemiche quando il governo degli Stati Uniti ha rimosso la Nigeria dalla sua lista di “Paesi che destano particolare preoccupazione” in relazione alla libertà religiosa.

Il reverendo Samson Ayokunle, presidente dell’Associazione Cristiana della Nigeria, ha commentato parlando  dell’esistenza di un’agenda estremista militante per «cancellare il Cristianesimo».

(Fonte: Rapporto di ACS Perseguitati più che mai, pag. 9)

 

Ascoltiamo il grido di aiuto dei cristiani della Nigeria

Il jihadismo è uno dei motivi per cui la Nigeria rischia di diventare uno Stato fallito, con un numero sempre più alto di sequestri e uccisioni di sacerdoti, e attentati sempre più frequenti alle chiese.

Secondo l’analisi della Società Internazionale per le Libertà Civili e lo Stato di Diritto, tra il gennaio 2021 e il giugno 2022, sono stati uccisi oltre 7.600 cristiani. Nel novembre 2021 sono sorte delle polemiche quando il governo degli Stati Uniti ha rimosso la Nigeria dalla sua lista di “Paesi che destano particolare preoccupazione” in relazione alla libertà religiosa.

Il reverendo Samson Ayokunle, presidente dell’Associazione Cristiana della Nigeria, ha commentato parlando  dell’esistenza di un’agenda estremista militante per «cancellare il Cristianesimo».

(Fonte: Rapporto di ACS Perseguitati più che mai, pag. 9)

 

 

Sosteniamo la fede dei perseguitati

Doniamo un futuro alle vittime dell’estremismo islamico in Nigeria e in Mozambico! Sosteniamo la Chiesa in prima linea in Burkina Faso e in Nicaragua! 

Fondo di emergenza per i cristiani in Nigeria

Potenziamo generosamente il Fondo di emergenza per i cristiani in Nigeria! Tale Fondo servirà ad aiutare gli sfollati (vedove, orfani, poveri e malati in fuga dagli attacchi degli estremisti islamici); ad assicurare la formazione dei seminaristi e dei catechisti; a sostenere le suore, baluardo degli ultimi. Servirà anche per realizzare piccole chiese e strutture dove la comunità cristiana possa ritrovarsi nel nome di  Gesù.

 

Nigeria e Mozambico: il dramma dei cristiani in fuga dall'estremismo islamico

Sosteniamo la Chiesa che li accoglie e li protegge

 

 

A Pulka, in Nigeria, doniamo acqua potabile

La parrocchia di San Paolo a Pulka è sulla via di fuga dei cristiani che lasciano la città di Maiduguri in cerca di un luogo sicuro. Gli attacchi dei terroristi islamici di  Boko Haram sono quasi giornalieri, i cristiani vivono nel terrore e in tanti decidono di abbandonare la città. I sacerdoti della  parrocchia raccontano che dopo tanto cammino il bisogno immediato delle centinaia di cristiani che arrivano ogni giorno è di ricevere acqua da bere. È il primo gesto con cui la comunità di Pulka accoglie questi  disperati. Quanto donerete consentirà al parroco di costruire finalmente un pozzo  attrezzato con una pompa alimentata da pannelli solari. 

A Quelimane, in Mozambico, doniamo aiuti di emergenza

Anche la Diocesi di Quelimane sta dando rifugio a centinaia di cristiani in fuga. Arrivano dalla provincia di Cabo Dalgado dove terroristi islamici affiliati all’Isis seminano il terrore incendiando villaggi, uccidendo gli uomini e portando via le donne e i loro figli. Tutte le realtà ecclesiali di Quelimane sono impegnate a soccorrere chi riesce ad arrivare fin qui. I più provati sono le mamme e i bambini, spesso molto piccoli, che vengono accolti dopo inaccettabili sofferenze. Quanto donerete consentirà agli operatori della Diocesi di distribuire cibo e prodotti per l’igiene a 500 famiglie di sfollati che riceveranno anche sementi e piccoli attrezzi per la coltivazione dei campi.

Aiutiamo questi fratelli oppressi dalla prova! 

Per i cristiani vittime dell’estremismo islamico in Africa

Cinque iniziative per sostenere i cristiani perseguitati in Africa

 

IN MOZAMBICO AIUTIAMO LE FAMIGLIE CRISTIANE SFOLLATE A CABO DELGADO

● Negli ultimi mesi nel nord est del Mozambico la situazione dei cristiani è diventata drammatica a causa della spirale di violenza innescata dagli estremisti islamici. 
● Bisognosi di tutto, sono oltre 500.000 coloro che hanno cercato rifugio nel territorio della più sicura diocesi di Pemba. Le ferite da curare sono tante, dalla perdita delle persone care all’aver dovuto abbandonare ogni cosa pur di salvarsi.
● Grazie al Vostro aiuto i sacerdoti e le suore della diocesi potranno sostenerli, non soltanto con il conforto della fede, ma anche con cibo e medicine.

 

IN BURKINA FASO E NIGER AL FIANCO DEI SACERDOTI, UNICO CONFORTO NELLA DISPERAZIONE 

● Nell’ampia Regione del Sahel le vittime cristiane della violenza degli estremisti islamici sono ormai migliaia e i sacerdoti sono chiamati non soltanto a svolgere la loro funzione pastorale, ma anche a essere l’unico punto di riferimento di migliaia di disperati. È un compito gravoso che rende indispensabile un sostegno anche per loro. 
● Per questo la “Fraternità sacerdotale dei preti africani” organizza periodici incontri nei quali i sacerdoti possono ritrovare le energie spirituali.
● Grazie alla Vostra generosità saranno coperti i costi di questa speciale iniziativa che darà loro nuovo slancio missionario.

 

IN BURKINA FASO SOSTENIAMO LE SUORE, COSTANTE PRESENZA ACCANTO A CHI SOFFRE

● Sono 36 le religiose di varie congregazioni che nella diocesi di Fada N’Gourma si occupano giorno e notte delle migliaia di cristiani obiettivo degli estremisti islamici 
● Visitano costantemente le famiglie, sostenendo soprattutto le mamme, cercano di assicurare le medicine ai malati e non dimenticano la catechesi dei bambini che stanno vivendo una realtà che li segnerà per sempre. Anche per loro però è necessario un aiuto per sopravvivere.
● Grazie al Vostro sostegno, senza il quale tutto si fermerebbe, potranno continuare questo loro insostituibile servizio.

 

IN MAURITANIA PORTIAMO CONFORTO ALLE SUORE, ANGELI CUSTODI DEI PIÙ POVERI

● Pur vivendo in una realtà quasi completamente islamica, queste religiose mantengono viva la fiamma della carità, svolgendo una missione che in tanti considererebbero impossibile. 
● Quando le mamme, i bambini, gli anziani e i malati le vedono arrivare nei loro villaggi sanno che li aiuteranno anche nelle situazioni più drammatiche. Le suore agiscono senza chiedere nulla e senza lamentarsi, ma anche loro hanno bisogno di aiuto.
● Grazie a Voi riusciranno a portare avanti la loro missione di carità e di speranza.

 

IN NIGERIA RICOSTRUIAMO LA CHIESA DI SAN PIETRO, SIMBOLO DELLA PRESENZA CRISTIANA 

● A Bauchi, nel nord del Paese, i cattolici sono appena il 3%. Sono le prime vittime del terrorismo di Boko Haram che per piegare la resistenza 
delle piccole comunità cristiane attacca anche i luoghi di culto. 
● I fedeli però non vogliono rinunciare a ricostruire le chiese distrutte e questo desiderio anima anche i parrocchiani della chiesa di San Pietro, rasa al suolo in un attacco del 2018. Vogliono nuovamente avere un luogo dove celebrare la Santa Messa, i battesimi, i matrimoni e i funerali, ma la povertà impedisce loro di farcela da soli.
● Grazie a Voi potrà esserci nuovamente il simbolo della presenza cristiana.

LE DONAZIONI PER QUESTE 5 INIZIATIVE POSSONO ESSERE FISCALMENTE DETRATTE O DEDOTTE
Per maggiori informazioni clicca qui

 

Aiutiamo le suore di Nostra Signora Stella del Mare in Nigeria

Il vicariato apostolico di Bomadi è situato nel sud della Nigeria. La maggioranza della popolazione segue religioni tradizionali. L’attività della Chiesa non è facile perché la regione è molto povera, ha pochissime infrastrutture e scarso accesso all’acqua potabile, all’assistenza sanitaria di base e all’elettricità. Lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi non ha ridotto la povertà delle popolazioni e per giunta ha aumentato l’inquinamento. La mortalità infantile, anche per quest’ultimo motivo, è più alta di quella del resto del Paese. 

Le religiose della regione insegnano ai bambini e aiutano le famiglie più bisognose. Molti dei villaggi presenti nell’area del delta del Niger possono essere raggiunti solo tramite via fluviale, ma in molti casi le suore provenienti da altre aree della nazione hanno timore di viaggiare sui battelli perché non sanno nuotare. 

Nel 2012 il vescovo Egbebo, vicario apostolico, ha fondato la nuova congregazione di Nostra Signora Stella del Mare allo  scopo di promuovere vocazioni locali. Le donne del luogo sono infatti abituate alle difficoltà ambientali del delta del Niger e per questo possono raggiungere più agevolmente le famiglie in difficoltà. 

La chiusura delle scuole a causa della pandemia da Covid-19 ha fatto venire meno le entrate delle suore insegnanti, cioè la principale fonte di sostentamento della comunità religiosa. Attualmente a stento riescono a sopravvivere e a procurarsi il necessario per difendersi dal contagio quando aiutano le famiglie povere. 

Aiuto alla Chiesa che Soffre intende raccogliere 5.500 euro per sostenere queste religiose di  Nostra Signora Stella del Mare. Aiutaci ad aiutarle e grazie di cuore!
 

Comunità cristiane fra pandemia e persecuzione

Comunità cristiane fra pandemia e persecuzione

Il dramma delle comunità cristiane in India, Nigeria e
Repubblica Democratica del Congo tra pandemia e persecuzione

Aiutiamo i Sacerdoti offrendo per la celebrazione di Sante Messe!

Le vostre offerte per Sante Messe aiuteranno le comunità cristiane:

  • della Nigeria, afflitte da terrorismo e coronavirus.

Sosterrete i pastori della Chiesa nella loro opera atta a fronteggiare l’emergenza coronavirus che ha aggravato la condizione dei Cristiani vittime, soprattutto nel Nord, degli estremisti islamici di Boko Haram. Le Vostre offerte per Sante Messe, un aiuto indispensabile in questa situazione di grave tensione sociale e sanitaria, giungeranno ai Sacerdoti impegnati nelle diocesi di Sokoto, Bomadi e Jalingo.

  • dell’India, povere e perseguitate dal fondamentalismo induista.

Aiuterete i ministri di Dio a proseguire il servizio sacerdotale e umanitario nelle zone in cui il coronavirus si è maggiormente diffuso e sosterrete i Cristiani poveri e perseguitati dal fondamentalismo induista. In molte diocesi i Sacerdoti vivono nella paura per l’ostilità con cui viene visto il loro sostegno ai “dalit”, i più poveri tra i poveri. Le Vostre offerte li aiuteranno ad assistere chi è rifiutato da tutti nelle diocesi di Agartala, Bombay e Cuttak.

  • della Repubblica Democratica del Congo, sofferenti per coronavirus, carestie ed ebola.

Anche in questi mesi più difficili del normale a causa del coronavirus, delle carestie e dell’ebola, il servizio dei religiosi non si è fermato neanche nelle zone flagellate da scontri armati tra gruppi di ribelli. A causa di tanta violenza migliaia di Cristiani sono nella disperazione e solo i Sacerdoti rappresentano per loro un punto di riferimento e l’unica fonte di aiuto concreto. Delle Vostre offerte per Sante Messe beneficeranno i Sacerdoti delle diocesi di Bukavu, Luebo e Kabinda.

Ecco come puoi aiutarli concretamente

  • Messe ordinarie: possono essere celebrate per i vivi e in suffragio dei defunti (offerta suggerita: euro 10)
  • Tridui: sono tre Messe celebrate per tre giorni consecutivi (offerta suggerita: euro 30)
  • Novene: sono nove Messe celebrate per nove giorni consecutivi (offerta suggerita: euro 90)
  • Ciclo di Messe Gregoriane: vengono celebrate dallo stesso Sacerdote per 30 giorni consecutivi. Se offri per la celebrazione di uno o più Cicli riceverai, oltre alla lettera di ringraziamento, un cartoncino con la data di inizio, la località in cui si celebra e il nome del caro defunto (offerta suggerita: euro 300).