Emergenza alluvione a Maiduguri in Nigeria

La città nigeriana di Maiduguri, già duramente colpita dall'estremismo di Boko Haram, oggi sta affrontando una nuova tragedia. Una terribile alluvione ha infatti devastato intere aree della città, inclusa la storica cattedrale di San Patrizio.

Le piogge torrenziali e i danni alla diga di Alau hanno provocato la peggiore inondazione dal 1994. Interi quartieri, scuole, luoghi di culto, cimiteri, ospedali, case private sono state sommerse dall'acqua.
Il Vescovo ausiliare di Maiduguri, Mons. John Bakeni, ha dichiarato ad ACS che oltre un milione di persone sono state colpite e oltre 200.000 famiglie sono sfollate: 
«Stiamo ancora effettuando le valutazioni, ma oltre 20.000 parrocchiani sono stati colpiti». La conta dei dispersi, tra cui i bambini, non sembra arrestarsi.

 

 

Migliaia di persone costrette a lasciare le loro case cercano rifugio nei campi profughi, prontamente riaperti dal governo dello Stato di Borno. Intanto, online e sui social media circolano immagini sconcertanti di strade piene di fango, la cattedrale di San Patrizio completamente allagata, interi quartieri sommersi.

Le condizioni igienico-sanitarie sono preoccupanti: l'acqua ha inondato fosse settiche e discariche contaminando ovunque e aumentando gravemente il rischio di malattie. Un altro allarme è dato da un numero imprecisato di animali pericolosi, come coccodrilli e serpenti, trasportati dalla corrente fuori dal parco zoologico, i quali minacciano ulteriormente la sicurezza della popolazione. 

 

 

Perché è importante agire ora?

Le condizioni igienico-sanitarie sono preoccupanti e il rischio di epidemie è altissimo. La popolazione di Maiduguri ha bisogno di un aiuto immediato: serve un rifugio sicuro, cibo, acqua pulita e assistenza medica.

Aiuto alla Chiesa che Soffre si è subito attivata ed è in costante contatto con i referenti locali per valutare i danni e rispondere immediatamente alle necessità della popolazione. Dopo anni di sostegno alla comunità durante gli attacchi di Boko Haram, ACS continua la sua missione: aiutare le famiglie, fornire beni di prima necessità e garantire rifugio e sicurezza ai cristiani più vulnerabili.

Per questo abbiamo attivato un “Fondo di Emergenza Maiduguri”. Solo con il tuo aiuto, possiamo: 

- fornire riparo sicuro alle famiglie sfollate 

- distribuire cibo e acqua pulita

- garantire medicinali.

La popolazione di Maiduguri ha bisogno di te. Dona ora per recare sollievo e conforto a chi sta affrontando questa terribile emergenza. Grazie di cuore!

A fianco dei cristiani in Etiopia, Nigeria e India

A fianco dei cristiani in Etiopia, Nigeria e India

I progetti allegati al numero 5 della nostra rivista "L'Eco dell'Amore" riguardano due nazioni del continente africano e l'India. Gli aiuti spaziano dal sostegno umanitario alla costruzione di un luogo di culto, fino alla ricostruzione delle case dei fratelli indiani brutalmente aggrediti.

A fianco dei cristiani in Etiopia, Nigeria e India

A fianco dei cristiani in Etiopia, Nigeria e India

I progetti allegati al numero 5 della nostra rivista "L'Eco dell'Amore" riguardano due nazioni del continente africano e l'India. Gli aiuti spaziano dal sostegno umanitario alla costruzione di un luogo di culto, fino alla ricostruzione delle case dei fratelli indiani brutalmente aggrediti.

ACS per i cristiani di India, Nigeria e Venezuela

In India si registrano centinaia di attacchi ai danni dei cristiani, senza alcuna reazione da parte delle forze di polizia.
In Nigeria attacchi, rapimenti e uccisioni sono in costante aumento. Quanto al Venezuela, la Chiesa Cattolica continua a denunciare il deterioramento della democrazia, lo sfollamento forzato delle persone e la povertà punitiva, oltre alle continue violazioni dei diritti umani commesse dal governo.

 

ACS per i cristiani di India, Nigeria e Venezuela

In India si registrano centinaia di attacchi ai danni dei cristiani, senza alcuna reazione da parte delle forze di polizia.
In Nigeria attacchi, rapimenti e uccisioni sono in costante aumento. Quanto al Venezuela, la Chiesa Cattolica continua a denunciare il deterioramento della democrazia, lo sfollamento forzato delle persone e la povertà punitiva, oltre alle continue violazioni dei diritti umani commesse dal governo.

 

Per i cristiani di Nigeria, Mauritania e Burkina Faso

La libertà religiosa in Nigeria è gravemente minacciata, principalmente a causa di leggi che favoriscono la discriminazione dei cristiani negli Stati del Nord, nonché delle gravi e continue atrocità commesse in tutto il Paese.
In Mauritania, a livello sociale e giuridico, qualsiasi deviazione dal credo islamico è fortemente osteggiata, e di fatto viene percepita come un tradimento sia nelle comunità sia all’interno del nucleo familiare; di conseguenza, le prospettive per la libertà religiosa sono negative.
In Burkina Faso, nonostante gli sforzi dei leader religiosi per rafforzare la coesione sociale e la tolleranza religiosa, i gruppi jihadisti avanzano e guadagnano potere.

 

Per i cristiani di Nigeria, Mauritania e Burkina Faso

La libertà religiosa in Nigeria è gravemente minacciata, principalmente a causa di leggi che favoriscono la discriminazione dei cristiani negli Stati del Nord, nonché delle gravi e continue atrocità commesse in tutto il Paese.
In Mauritania, a livello sociale e giuridico, qualsiasi deviazione dal credo islamico è fortemente osteggiata, e di fatto viene percepita come un tradimento sia nelle comunità sia all’interno del nucleo familiare; di conseguenza, le prospettive per la libertà religiosa sono negative.
In Burkina Faso, nonostante gli sforzi dei leader religiosi per rafforzare la coesione sociale e la tolleranza religiosa, i gruppi jihadisti avanzano e guadagnano potere.

 

A fianco dei cristiani di Siria e Nigeria

Siria e Nigeria sono due dei Paesi del mondo in cui le comunità cristiane sono maggiormente minacciate. ACS lancia la raccolta fondi su altri due importanti progetti, che si spera possano recare conforto ai nostri fratelli nella fede minacciati dalle conseguenze di anni di guerra, dal terremoto e dal terrorismo islamico. 

 

 

A fianco dei cristiani di Siria e Nigeria

Siria e Nigeria sono due dei Paesi del mondo in cui le comunità cristiane sono maggiormente minacciate. ACS lancia la raccolta fondi su altri due importanti progetti, che si spera possano recare conforto ai nostri fratelli nella fede minacciati dalle conseguenze di anni di guerra, dal terremoto e dal terrorismo islamico. 

 

 

I cristiani di Nigeria hanno bisogno di noi

Il jihadismo è uno dei motivi per cui la Nigeria rischia di diventare uno Stato fallito, con un numero sempre più alto di sequestri e uccisioni di sacerdoti, e attentati sempre più frequenti alle chiese.

Secondo l’analisi della Società Internazionale per le Libertà Civili e lo Stato di Diritto, tra il gennaio 2021 e il giugno 2022, sono stati uccisi oltre 7.600 cristiani. Nel novembre 2021 sono sorte delle polemiche quando il governo degli Stati Uniti ha rimosso la Nigeria dalla sua lista di “Paesi che destano particolare preoccupazione” in relazione alla libertà religiosa.

Il reverendo Samson Ayokunle, presidente dell’Associazione Cristiana della Nigeria, ha commentato parlando  dell’esistenza di un’agenda estremista militante per «cancellare il Cristianesimo».

(Fonte: Rapporto di ACS Perseguitati più che mai, pag. 9)