CIAD, NELLA PARROCCHIA MADRE TERESA DI CALCUTTA COSTRUIAMO LA CAPPELLA PER L’ADORAZIONE

Immagine di CIAD, NELLA PARROCCHIA MADRE TERESA DI CALCUTTA COSTRUIAMO LA CAPPELLA PER L’ADORAZIONE
DOVE SIAMO: il Ciad è uno dei Paesi più poveri del mondo. Situato ai confini del Sahara, è grande quasi quattro volte l’Italia, ma ha meno di un quinto della popolazione del nostro Paese. La sua storia, come quella di molte zone dell’Africa, è stata segnata da guerre civili, carestie e dittature. Negli ultimi anni, anche a causa del confine con la Nigeria, la formazione ultrafondamentalista Boko Haram ha più volte portato attacchi contro obiettivi civili, tentando la destabilizzazione del Paese. IL RUOLO DELLA CHIESA: l’evangelizzazione del Ciad è iniziata negli anni ‘30 ad opera, in particolare, di missionari spiritani e gesuiti. Tra il 1955 e il 1964 sono state erette le quattro diocesi storiche di N’Djamena, Moundou, Sarh e Pala. Con il trascorrere degli anni e l’inculturazione del cristianesimo nella società locale, le parrocchie sono diventate non soltanto il luogo dell’incontro domenicale, ma anche vere e proprie comunità che sperimentano confronto e condivisione. Una delle grandi sfide della Chiesa, infatti, è quella di formare alla convivenza pacifica le diverse etnie presenti nel Paese.