Sostieni il Progetto Aiuti alle famiglie cristiane ad Aleppo

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Negli oltre cinque anni di guerra Aleppo è stata martoriata e quasi completamente distrutta. Nel luglio 2012 i Cristiani erano 120.000, oggi sono 35.000.

Questo Progetto è dedicato alle famiglie cristiane di questa città lacerata

AIUTIAMO I CRISTIANI DI SIRIA. RESTAURIAMO LA CATTEDRALE DI HOMS!

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ERA STATA TRASFORMATA IN UNA CASERMA FACCIAMO IN MODO CHE TORNI LA CASA DEL SIGNORE

Homs: da capitale del pluralismo religioso a “capitale della rivoluzione” Situata nella zona centro-occidentale del Paese, fino all’inizio della guerra civile, questa città è stata uno specchio fedele del pluralismo religioso che fu della Siria. Su Homs la guerra si è abbattuta con particolare accanimento, tanto che essa è stata definita “capitale della rivoluzione”: qui, infatti, si sono a lungo fronteggiati l’esercito di Assad e i miliziani dell’opposizione. In molte zone, comprese quelle cristiane, il panorama oggi è fatto di macerie. In molte strade non è rimasto in piedi un solo palazzo. Chi lavora alacremente per rimettere in sesto la propria casa dice «è la nostra città, per questo siamo tornati dai luoghi nei quali ci eravamo rifugiati».I Cristiani tornano a Homs e dicono: «Qui ci sono le nostre radici» Homs era la culla di una delle più antiche comunità cristiane d’oriente, ma i quartieri cristiani come Bab al Dreib e Hamidiya, sono stati abbandonati da circa l’80% degli abitanti. I conventi e le chiese sono spesso diventati luoghi di accoglienza per chi ha visto distrutta la propria casa. Ma la situazione più stabile che Homs vive ormai da molti mesi, sta incoraggiando anche i Cristiani a tornare. Tutte le chiese sono però danneggiate e molte sono inagibili. I sacerdoti – che non hanno mai abbandonato i fedeli anche a costo della vita, come ha fatto padre Frans van der Lugt ucciso a Homs nell’aprile 2014 – raccontano quanto sia importante ripristinare i luoghi di culto, affinché i Cristiani possano tornare non solo nelle case, ma anche nelle chiese.Trasformata in caserma, la Cattedrale deve tornare la Casa del Signore Dedicata a “Nostra Signora della Pace”, la cattedrale greco-melchita dall’aprile 2011 al maggio 2014 è stata trasformata in una caserma delle milizie. Le icone sono state gravemente danneggiate e alcune volutamente sfigurate, le colonne esistono ancora soltanto parzialmente, l’ambone è stato colpito da colpi di artiglieria e molti arredi sono stati bruciati. Le tombe dei sacerdoti che si trovavano nella cripta sono state profanate. Nonostante essa conservi poco del suo originario aspetto, nella cattedrale sono riprese le funzioni e sono state celebrate le Prime Comunioni. Il primo giugno scorso – Giornata Internazionale del Fanciullo – 700 bambini di tutte le confessioni cristiane sono sfilati in processione nelle vie della città e dopo aver sostato davanti alle altre chiese di Homs, la maggior parte semidistrutte, hanno concluso il loro cammino nella Cattedrale dove hanno acceso candele davanti a un’immagine di Gesù Bambino invocando il dono della pace.

Padre George e i 300 bambini cristiani di Dmeineh: regaliamo una sala per il catechismo

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Siamo nel villaggio di Dmeineh nella diocesi di Homs, dove il parroco, padre Georges Haskour, vuole realizzare una sala per la catechesi degli oltre 300 bambini cristiani che vivono lì.Gli effetti della guerra civile sono drammatici e i corsi di catechismo, tenuti da 10 insegnanti volontari, sono necessari quanto gli aiuti umanitari. Se questa formazione dei bambini venisse interrotta, le antiche radici cristiane di questo villaggio rischierebbero di andare perdute per sempre.Per evitare che accada, padre Georges, bussa alla porta di “Aiuto alla Chiesa che Soffre” e di tutti i nostri benefattori. La migliore arma della Chiesa e delle comunità cristiane in Siria è la dottrina di Cristo, un nutrimento che non è di questo mondo, ma che dà loro il cibo della speranza e della fede.  Aiutiamoli a rimanere cristiani!     Questo progetto fa parte della Campagna di Natale 2015 per i bambini siriani.

Suor Annie e i bambini di Aleppo: regaliamo scarpe e vestiti per l’inverno

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Siamo ad Aleppo, una delle città martiri della Siria. Qui suor Annie Demerjian dedica tutto il suo tempo per sostenere le famiglie cristiane in povertà e, in modo particolare, i bambini. La guerra imperversa in questa zona da molti mesi. Anche i bambini, privi di ogni cosa, conoscono già il dolore di chi ha perso tutto e vedono in suor Annie il simbolo della speranza. È lei a chiederci aiuto per loro. Ci racconta del grande e urgente bisogno di vestiti e scarpe per bambini e ragazzi, affinché possano affrontare l’inverno. Il suo progetto è donare alle loro famiglie giacche pesanti, pantaloni, scarpe e maglioni. Aiuto alla Chiesa che Soffre le ha promesso il vostro e il nostro aiuto. Questa infaticabile suora, da 25 anni ad Aleppo, ci ha già dimostrato con i fatti il suo eccezionale altruismo e coraggio. Aiutiamola ancora!   Questo progetto fa parte della Campagna di Natale 2015 per i bambini siriani.

Campagna straordinaria intenzioni di Sante Messe per i sacerdoti in Siria

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Da pochi mesi è iniziato il quinto anno della crisi siriana. In questi anni oltre 200.000 persone hanno perso la vita, 76.000 nel solo 2014. La nostra Opera ha donato oltre 6 milioni di euro per aiuti di emergenza in Siria. Sono stati trasformati in beni di prima necessità, medicinali, sostegno per anziani e famiglie con bambini, hanno contribuito alla sopravvivenza di decine di migliaia di sfollati. Oggi lanciamo un Appello per i sacerdoti che vivono accanto alla popolazione e assicurano conforto umano e spirituale. Sono qualche centinaio e sono pronti a rimanere fedeli a Cristo fino al Martirio, come ha fatto un anno fa padre Frans van der Lugt, ucciso da estremisti islamici a Homs, davanti al suo convento e davanti alla sua gente. Per questi coraggiosi sacerdoti lanciamo una Campagna Straordinaria di raccolta di Intenzioni di Sante Messe che celebreranno secondo le vostre intenzioni. È uno speciale aiuto di cui beneficeranno anche le loro comunità. Sappiamo quanto la vicinanza di un sacerdote infonda coraggio e possa far sperare nel futuro. C’è grande bisogno di voi. DONATE ORA ONLINE, inserendo nella casella causale di pagamento: "CAMPAGNA STRAORDINARIA SANTE MESSE SIRIA", IL NUMERO DELLE MESSE DA CELEBRARE E LE INTENZIONI   OPPURE SCEGLIETE TRA LE ALTRE MODALITÀ DI DONAZIONE OGNI PICCOLO CONTRIBUTO PUÒ FARE LA DIFFERENZA!   L’OFFERTA INDICATIVA PER UNA SANTA MESSA ORDINARIA È 10 EURO