Durante il periodo comunista la Chiesa in Bulgaria era oppressa, le sue proprietà erano confiscate, i fedeli ed i religiosi erano vittime di violente persecuzioni.
Solo le chiese erano risparmiate, e per questo le suore Carmelitane hanno vissuto per 40 anni insieme alle Sante Sorelle dell’Eucaristia nella chiesa del loro convento. Alcune religiose furono arrestate e interrogate, ma i comunisti non riuscirono a spegnere la loro vocazione e la loro profonda fede.
Dopo il crollo del comunismo, il vecchio convento carmelitano a Sofia è stato ricostruito e restaurato grazie al supporto dei benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre ed è diventato un centro spirituale dove molti fedeli si recano per la Santa Messa e le altre celebrazioni.
Nel convento ci sono otto suore che seguendo lo stile di vita contemplativo tradizionale di Santa Teresa d’Avila e di San Giovanni della Croce, dedicando gran parte della loro giornata alla preghiera e alla contemplazione.
Le suore vivono un tempo di difficoltà economica. Il ricavato della vendita dei manufatti e delle icone che realizzano non basta più a coprire i bisogni essenziali della comunità, come il riscaldamento e le cure mediche.
Per aiutarle potete donare affinché Aiuto alla Chiesa che Soffre possa contribuire alla loro sussistenza.