Dopo 13 anni dall'inizio della guerra, la Siria è ancora nel caos. Lo racconta ad ACS Italia l'Arcivescovo di Homs dei Siri, Jacques Mourad. Nel Paese la situazione sanitaria è drammatica: i farmaci sono sempre più costosi, gli ospedali sono danneggiati e non funzionano a pieno regime, e il 90% della popolazione vive in povertà estrema. Per molte persone, curarsi è diventato un lusso impossibile. Il salario medio mensile corrisponde ad appena 10 euro, mentre l'inflazione annuale supera il 139%.
In questo contesto, la comunità dei Padri Gesuiti a Homs chiede il nostro aiuto. La città ospita una delle più antiche comunità cristiane del Paese, e 3.000 di questi nostri fratelli hanno urgente bisogno di cure mediche che non possono permettersi. ACS ha avviato un progetto locale volto al loro sostegno, e grazie al quale vengono accolti e curati da equipe mediche e volontari come Mohandar, che in questo video messaggio ci ha raccontato la sua esperienza.
Guarda il video messaggio di Mohandar
Con una la tua donazione 3.000 cristiani malati a Homs potranno beneficiare di:
- trattamenti sanitari per numerose patologie, comprese quella oncologica
- farmaci per malattie croniche o acute
- ausili sanitari per patologie croniche (tra cui ipertensione, diabete, neurologiche degenerative)
- analisi e diagnostica per immagini necessarie alla diagnosi e al percorso terapeutico
Grazie di cuore per il tuo sostegno!
Per conoscere meglio la situazione dei cristiani in Siria leggi la lettera di Mons. Jacques Mourad cliccando qui.