Iraq: ricostruiamo il Centro pastorale distrutto dall’Isis

A Qaraqosh nessun cristiano ha dimenticato le atrocità commesse dall’Isis. Nei due anni di occupazione dei villaggi nella Piana di Ninive, i terroristi islamisti distrussero case, profanarono chiese e cimiteri, bruciarono immagini e libri sacri. I 30.000 cristiani finora rientrati a Qaraqosh ricordano con nostagia la festa con cui nel 2012 inaugurarono il Centro pastorale, fulcro della vita cristiana della città, anch’esso semidistrutto dall‘Isis.
Il salone che stanno usando non è più sufficiente ad accogliere i fedeli, animati da una fede che ha superato la prova della persecuzione. Sia padre Georges Jahola, incaricato dalla diocesi di coordinare le varie attività di ricostruzione, sia le famiglie vogliono rimettere in piedi il Centro che tornerà ad ospitare le funzioni religiose delle grandi festività, gli incontri dei giovani e quelli per le mamme, le prime a educare i bambini alla fede cattolica. Chiedono il Vostro aiuto per far rinascere quello che è anche un centro della speranza.