Filippine. Un tetto per una cappella

Immagine di Filippine. Un tetto per una cappella
Da tre anni il padre Norbert Koima, dell’ordine dei Missionari del Verbo Divino, lavora tra gli indigeni della tribù dei mangyan, che vivono nella foresta. Questi indigeni si rifugiarono  nella foresta perché i coloni gli tolsero le terre che abitavano da tempi immemorabili. La vita è per loro una lotta continua.   Il religioso racconta: “La Chiesa assolve un importante ruolo nella vita di queste persone innocenti e amanti della pace e li aiuta a recuperare una parte delle terre dei loro antenati. Inoltre, la Chiesa porta l’educazione e la sanità in luoghi remoti nei quali il Governo non è presente. La Chiesa è testimone del dolore e della lotta di questa gente e continuerà il suo lavoro affinché presto regni la pace nel cuore di questi indigeni e affinché presto intonino con il cuore allegro canzoni di ringraziamento al Padre Celeste per i miracoli che opera”. Attraversare fiumi, scalare montagne sopportare il sole e la pioggia, …. Tutto questo fa parte della vita quotidiana del missionario che accorre dove si trovano i suoi fedeli. In molti posti celebra la Santa Messa alle intemperie, all’ombra di un albero o in una scuola.   Ci sono cappelle in tre luoghi, ma sono molto mal ridotte, perché le termiti distruggono il legno e il bambù e anche a causa delle tempeste; il tetto di una delle tre cappelle, nel 2011, volò via a causa di un uragano.   “Benché la cappella sia sul punto di crollare, la fede è viva”, ci assicura il sacerdote, che si è ripromesso di ristrutturare poco a poco le cappelle. Gli stessi fedeli hanno iniziato i lavori: hanno tolto le parti che minacciavano di cadere, hanno abbattuto gli alberi e tagliato le liane. Tuttavia, senza l’aiuto dall’esterno, non ci riusciranno.     Per questa ragione, il padre Norbert ci ha chiesto aiuto affinché almeno la più grande delle cappelle abbia un tetto nuovo che non possa essere attaccato ancora dalle termiti e dalle condizioni climatiche. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha promesso di destinare 3.000 euro per il materiale di costruzione necessario.