Aiuto per la ricostruzione del seminario maggiore di Alokolum

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Il seminario maggiore di Alokolum, nel nord dell’Uganda, ospita oggi 220 studenti provenienti da tutte le diocesi del paese. Una buona notizia, certo, ma anche una grande sfida per la struttura che non riesce ad accogliere degnamente così tanti seminaristi. Per questo hanno chiesto il nostro aiuto: per rinnovare uno degli edifici del complesso e ingran dire il dormitorio. È ormai dal 1987 che il paese è dilaniato dai conflitti interni, e il seminario maggiore di Alokolum e i suoi studenti condividono le sofferenze e la povertà della popolazione. Per molto tempo la struttura ha accolto molti dei numerosi sfollati interni ed insieme alle materie tradizionali i professori insegnano ai ragazzi come sostenere le tante persone traumatizzate da atroci violenze come l’assassinio di amici e parenti o lo stupro delle proprie madri, sorelle, figlie e mogli.   Neanche la Chiesa è stata risparmiata da tanto dolore. L’11 maggio 2003 i ribelli dell’Esercito di Resistenza del Signore (o Lord's Resistance Army – LRA) hanno fatto irruzione nel seminario minore dell’arcidiocesi di Gulu e sequestrato i 41 seminaristi per poi obbligarli a diventare dei soldati. Ancora oggi non si conosce la sorte toccata a 12 di loro.  “Quasi un’intera generazione è nata o cresciuta nei campi profughi – racconta il rettore del seminario di Alokolum, padre Cosmas Alule – e la popolazione, ormai usa a ricevere la sua razione di cibo giornaliera, non è più abituata a lavorare”. Agli sfollati che ritornano nei propri villaggi il governo fornisce sementi e materiale edile, ma niente di più. “Gli ugandesi hanno bisogno di aiuto per ricostruire le proprie vite a livello psicologico, spirituale e culturale”.   Anche molti dei seminaristi sono rimasti traumatizzati dalle atrocità della guerra e i direttori spirituali li aiutano a superare il loro trauma. “Per quanto drammatico, è un bene che i futuri sacerdoti abbiano condiviso le stesse dolorose esperienze della popolazione. Aver vissuto in prima persona questa tragedia permette loro di aiutare meglio gli altri”.                  Il rettore ha chiesto ad Aiuto alla Chiesa che Soffre 20.000 euro per le spese di ristrutturazione. Così il seminario non dovrà respingere giovani desiderosi di servire Dio e la propria comunità. Aiutateci! Fate un’offerta!