Aiuti alla formazione di 52 seminaristi

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Fra il 1885 ed il 1887 a Namuongo furono assassinati 22 ragazzi a causa della loro fede in Cristo. Fra costoro vi era anche Mbaga Tuzinde, di 17 anni:  nonostante la supplica dei suoi genitori a rinnegare la propria fede per aver salva la vita, non rinnegò mai il Cristo e per tale motivo venne ucciso.     Questo giovane santo africano, proclamato patrono dei seminaristi e dei novizi, dà anche il nome al Seminario Maggiore di Murhesa, nell’est della repubblica Democratica del Congo. Qui la gente conosce quotidianamente cosa siano le vere necessità e la morte: dal 1998, più di 6 milioni di persone hanno perso la vita a causa degli scontri armati e la violenza sembra non finire mai. Espulsioni, violenze di massa, sequestri, assassini e traffico di minori: questa è la triste realtà che affronta attualmente la popolazione. Dalla Seconda Guerra Mondiale in poi, nessun altro conflitto ha contato così tante vittime, ed è per questo che si è arrivati a parlare di Guerra Mondiale Africana.   Sono numerosi i sacerdoti ed i religiosi che hanno perso la propria vita per sostenere la popolazione. Nonostante ciò, ci sono giovani che continuano a sentire la chiamata di Dio. Attualmente, a Murhesa, studiano Filosofia 52 seminaristi che si preparano all’ordinazione sacerdotale. Nel Seminario, che esiste fin dal 1982, i giovani provenienti da 6 diocesi si formano per diventare preti ed offrire servizio alla propria gente.  Sfortunatamente il Seminario ha subito diversi attacchi e saccheggi. Inoltre qui la Chiesa è molto povera, e gli stessi seminaristi provengono da famiglie svantaggiate e numerose per cui non possono contribuire economicamente alla propria formazione. Il Seminario aveva cercato di coprire almeno le spese di sostentamento dei seminaristi e dei docenti mediante la coltivazione dei campi e l’allevamento degli animali, ma a causa dei conflitti tutto ciò è venuto meno. Tra l’altro i prezzi non cessano di salire e la crisi economica mondiale colpisce anche questo Paese. Per questa ragione il rettore del Seminario, p. Dominique Rutamujyanye, ha chiesto ad ACS un sostegno economico e gli sono stati promessi 21.000 euro.   Aiutaci a finanziare la formazione di 52 seminaristi nella Repubblica Democratica del Congo!