Aiutiamo i cristiani del Pakistan e del Camerun!

In Pakistan le comunità cristiane continuano a essere fortemente discriminate. Gli esempi di discriminazione sono numerosi, tra cui gli annunci di lavoro pubblici per operatori sanitari, spazzini e addetti alle fogne «riservati ai non musulmani» e le iniziative di protezione dalle alluvioni che non hanno tenuto conto delle comunità cristiane. Anche la persecuzione sistematica rimane un problema grave: ragazze cristiane rapite, ridotte in schiavitù sessuale, costrette a "convertirsi" e a sposare il proprio sequestratore; leggi sulla blasfemia che violano i diritti dei fedeli; folle responsabili di aggressioni e omicidi extragiudiziali; un’educazione sempre più islamocentrica che contribuisce alla discriminazione e agli atteggiamenti negativi verso i membri delle minoranze religiose.

Il Camerun lotta contro i conflitti settari e le minacce terroristiche esterne. Le sfide interne sono rappresentate prevalentemente dagli scontri tra anglofoni e francofoni nelle regioni nord-occidentali e sud-occidentali. La regione dell’estremo Nord del Paese è inoltre destabilizzata dagli scontri tra estremisti armati concorrenti, come Boko Haram e il gruppo scissionista ISWAP. Tra le varie religioni, la comunità cristiana è riconosciuta come la più colpita, con segnalazioni di numerosi civili rapiti dai jihadisti, tra cui donne e ragazze cristiane, spesso abusate sessualmente e costrette a sposarsi con uomini musulmani.