Rep. Ceca: sosteniamo le Carmelitane Scalze di Praga

La solennità di San Giuseppe, il 19 marzo 2021, è stata una giornata di gioia speciale per le Carmelitane Scalze di Praga. Quel giorno suor Elizabeth Miriam ha preso i voti solenni permanenti ed è entrata definitivamente nella famiglia carmelitana. Così ora il convento ha sette religiose professe e due giovani suore ancora in formazione. La loro età media è sorprendentemente bassa, tra i venticinque e i cinquantuno anni.

Anche prima della pandemia le suore hanno avuto difficoltà a mantenersi, e per questo motivo ACS sostiene le Carmelitane di Praga ormai da molti anni. Il Covid-19, tuttavia, ha reso le loro vite ancor più difficili. Sono state costrette per mesi a chiudere il loro negozietto in cui vendevano manufatti religiosi, con conseguente forte calo delle entrate.

ACS intende aiutarle ancora, questa volta con un contributo di 7.200 euro. Ci hanno già ringraziato in anticipo e hanno promesso le loro preghiere quotidiane per i benefattori che le sosterranno.

Vuoi dare loro una mano?

Formiamo sacerdoti nella Repubblica Ceca

Immagine di Formiamo sacerdoti nella Repubblica Ceca
Il Seminario maggiore di Olomouc, nella Repubblica Ceca, ha 230 anni di storia di formazione di sacerdoti, brutalmente interrotti dalla persecuzione comunista. Fra il 1918 e il 1922 vi studiò anche il futuro Cardinale Frantisek Tomášek, strenuo difensore della Chiesa di fronte agli oppressori comunisti. Nel 1951 il porporato fu arrestato dai rappresentanti del regime e condannato ai lavori forzati in una cava. Fu rilasciato solo 3 anni dopo. ACS oggi vuole sostenere la formazione di 24 seminaristi di questo Seminario maggiore e di 11 studenti di quello propedeutico. Ci rivolgiamo a benefattori ed amici per garantire loro un contributo di 17.500 euro. Dona ora per sostenere questi futuri pastori della Chiesa ceca!

Sosteniamo la formazione dei 33 seminaristi del Seminario arcivescovile di Praga

Immagine di Sosteniamo la formazione dei 33 seminaristi del Seminario arcivescovile di Praga
La Repubblica Ceca è tra le nazioni più atee d’Europa. È difficile trovare un paese in cui soltanto un ristretto numero di persone appartiene a un gruppo religioso. In un censimento effettuato nel 2011 sull’intera popolazione nazionale, circa 10 milioni di abitanti, il 34% ha dichiarato di non essere credente, mentre il 44% ha preferito non rispondere alla domanda relativa all’appartenenza religiosa. Con una percentuale di appena il 10,4%, i cattolici rappresentano oggi il principale gruppo religioso, mentre il restante 11,6% di credenti è diviso tra protestanti e appartenenti ad altre comunità religiose altro. È impressionante notare che soltanto nel 1950, più del 76% della popolazione dell’attuale Repubblica Ceca era cattolico. Durante la visita apostolica di Benedetto XVI nel 2009, un sacerdote disse al Santo Padre: “La Chiesa Cattolica ceca non è una vigna, ma un pozzo di pietra”. Nonostante le difficoltà, non mancano giovani uomini che hanno accolto la chiamata di Dio, e cercano di rendere nuovamente quel “pozzo” la vigna del Signore.   È questo il desiderio degli studenti del seminario arcivescovile di Praga: uno dei soli due seminari del paese. Fondato nel 1935, nel 1953 l’istituto è stato trasferito a Litomerice, perché i comunisti volevano impedire che gli studenti universitari di Praga avessero alcun contatto con i seminaristi. L’edificio fu trasformato nella sede di un giornale comunista. Il seminario fu trasferito nuovamente a Praga solo nel 1990, dopo la Rivoluzione di Velluto.                                  Oggi l’istituto conta ben 33 studenti che provengono da cinque delle otto diocesi del paese.   Le poche risorse del seminario rendono però difficile affrontare le tante spese legate alla formazione dei seminaristi e il rettore, padre Artur Matuszek, ci ha chiesto un aiuto per sostenere i loro studi nel 2014.   Abbiamo promesso 16.500 euro. Aiutate anche voi uno dei pochi luoghi in Repubblica Ceca in cui si formano i nuovi operai della vigna del Signore. Fate un’offerta!