Sosteniamo un centro cristiano ortodosso per vittime di violenza domestica

Da quasi 30 anni ACS contribuisce a promuovere il dialogo fraterno tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa russa. Lo storico incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill nel febbraio 2016 a L'Avana, Cuba, ha aperto nuove vie di dialogo.

Con il patrocinio di ACS è stato quindi costituito un gruppo di lavoro ecumenico incaricato di fronteggiare le preoccupazioni comuni delle due Chiese. Uno degli ambiti di collaborazione è il sostegno congiunto a famiglie, donne incinte in situazioni di conflitto e vittime di violenza domestica. Nell'eparchia di Nizhnij Novgorod ACS ha per esempio contribuito alla creazione di un rifugio per giovani madri in difficoltà. A Velikij Rostov, sempre con il sostegno dei benefattori di ACS, la Chiesa ortodossa sta aiutando le donne bisognose, soprattutto le vittime della violenza domestica e della tratta di esseri umani. Finora tra le 300 e le 500 donne sono state aiutate ogni anno da un team di sei persone formate da consulenti femminili.

Allo stesso tempo tre o quattro donne possono essere ospitate, insieme ai loro figli, in alloggi temporanei. Si prevede di ampliare tali alloggi disponibili, in modo che fino a 16 persone possano essere ospitate per un periodo di tempo limitato. Le donne effettuano le registrazioni previste per iniziare la ricerca di un lavoro e appena riescono a vivere autonomamente lasciano il centro facendo spazio ad altre donne bisognose. Altrettanto importante è l'accompagnamento pastorale offerto, a disposizione di tutte le donne, indipendentemente dalla loro fede o confessione religiosa.

Si tratta di un progetto di fondamentale importanza e ACS vorrebbe contribuire con 50.000 euro. Vuoi aiutarci anche tu?