PAPUA NUOVA GUINEA. Costruzione di una casa per le Serve del Signore e della Vergine di Matarà a Vaimo

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 I missionari che si recano a Papua Nuova Guinea sono particolarmente minacciati dalla malaria e l’assistenza medica è inefficente in questo paese.

 Malgrado ciò, le suore non si perdono d’animo e   portano avanti numerosi compiti: tra gli altri, adesso, sono occupate nel redigere un catechismo in lingua pidgin che serva come lingua franca per la maggior parte della popolazione.

Ciò è importante affinché il Vangelo penetri meglio nella cultura. Inoltre, formano i catechisti che si incaricano di una parte della pastorale nei villaggi della foresta, dove non risiede nessun sacerdote. Le religiose impartiscono anche la catechesi a bambini, giovani e adulti nei villaggi della foresta e assistono le donne nei parti.

 

Ma, innanzitutto, si occupano di donne e bambine, alle quali insegnano che Dio gli ha dato una dignità. Questo lavoro è fondamentale, poiché in questa cultura non è ben visto che missionari uomini assistano le donne e le bambine. Ma è pure importante promuovere le donne perchè, in genere, non hanno nessuna possibilità di ottenere una minima educazione e perchè le fanno sposare da piccole.

Sono sottomesse all’uomo, malgrado tutta la responsabilità di educare i figli e il sostentamento della famiglia ricada su di esse (gli uomini non sono abituati a lavorare), secondo quanto ci racconta Suor Maria, che spiega: “La donna vive in uno stato di oppressione e abbandono da parte della società, che non rispetta la sua dignità”.  La sofferenza delle donne è grande e molte bambine sono vittime di abusi sessuali.

 

Le religiose vogliono aprire una dimora per bambine e giovani donne dove possano cercare protezione ed essere al riparo da aggressioni fisiche e psichiche. Questa dimora sorgerà al lato della casa delle religiose. Il problema è che le Suore ancora non dispongono di un alloggio per se stesse; per questo condividono un dormitorio con le bambine. Noi le abbiamo già appoggiate in un’occasione, ma con i prezzi del materiale da costruzione che aumentano senza sosta, per quanto non ci è stato possibile terminare l’edificio. Per questa ragione, le abbiamo promesso 23.000 euro in più. In questo modo disporranno  di un luogo di raccoglimento, e allo stesso tempo, saranno al fianco delle loro protette 24 ore al giorno.