Aiutiamo i cristiani in Etiopia dimenticati da tutti

In Etiopia, i cristiani sono vittime di violenze brutali, obiettivi di un più ampio conflitto di carattere etnico. Fonti interne al Paese riferiscono come sia le truppe eritree che quelle etiopi abbiano attaccato il clero e gli edifici appartenenti alla Chiesa nella regione etiope del Tigray. Secondo quanto riportato, le truppe eritree sarebbero accusate di condurre una campagna di “pulizia culturale” a sfondo etnico, partecipando a massacri di cristiani etiopi, come quello avvenuto ad Aksum, e distruggendo antichi monasteri ed edifici appartenenti alla Chiesa. 

Nel maggio 2021, Abune Mathias, Patriarca della Chiesa Ortodossa Etiope Tawahedo, ha dichiarato che il governo etiope, con l’aiuto delle forze eritree, «vuole distruggere il popolo tigrino», interrogandosi inoltre sul perché l’Etiopia voglia «decretare il genocidio del popolo della regione». Nello stesso mese, ad Aiuto alla Chiesa che Soffre è stato riferito che alcune religiose erano state violentate nel corso degli attacchi nel Tigray. 

Fonte: Perseguitati più che mai, p. 10