Dopo lo scioccante arresto del novantenne Cardinale Zen, ACS chiede preghiere per lui e per i cattolici cinesi

Ieri il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun, Vescovo emerito di Hong Kong, è stato arrestato dalle autorità della stessa Hong Kong. Secondo il quotidiano locale “The Standard” il novantenne porporato è stato arrestato per il suo ruolo di amministratore del 612 Humanitarian Relief Fund, il quale ha contribuito alle spese legali sostenute dai manifestanti pro-democrazia. Nonostante dopo alcune ore il Cardinale sia stato liberato su cauzione, Aiuto alla Chiesa che Soffre resta molto preoccupata per le sue condizioni di salute e per la sua incolumità. Chiediamo ai nostri benefattori e amici di offrire preghiere per lui.

Il Cardinale Zen è sempre stato vicino ai cristiani sofferenti. È stato schietto nelle sue critiche nei confronti di tutte le forme di persecuzione, e non ha mai difeso la violenza in alcun modo. Il fatto che sia stato arrestato dalle autorità cinesi è scioccante, e rivela come queste continuino a temere il messaggio liberatore di Cristo. ACS continuerà a pregare per la liberazione di tutti coloro che sono imprigionati e perseguitati per aver difeso i valori cristiani, e lo farà ispirandosi al grande esempio del Cardinale Zen. 

Il 24 maggio, festa di Nostra Signora Ausiliatrice, è stata designata dal Papa Emerito Benedetto XVI come una giornata mondiale annuale di preghiera per la Chiesa cinese. ACS chiede a tutte le persone di buona volontà di pregare per la Chiesa in Cina, affinché i nostri coraggiosi fratelli e sorelle perseverino e siano rafforzati nella loro fede in ogni difficoltà, angoscia e disagio.