Informare, Pregare, Agire

Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), fin dalla sua fondazione nel 1947, si adopera per sostenere coloro che in qualsiasi parte del mondo, a causa della propria fede religiosa, vengono discriminati o perseguitati.   Tre sono gli ambiti principali nei quali ACS espleta la sua missione: ACS informa, settimanalmente attraverso il suo sito internet ed 8 volte l’anno attraverso la rivista Eco dell’Amore, sulle realtà di persecuzione e di discriminazione ancora presenti e troppo spesso dimenticate o ignorate. A tale scopo, fin dal 1999, ACS pubblica anche il Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo. Il non poter professare liberamente la propria fede, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non è solo una questione “religiosa”: lo stesso Giovanni Paolo II lo sottolineava quando affermava che “la difesa della libertà religiosa è la cartina di tornasole per verificare il rispetto di tutti gli altri diritti umani”. Iscriviti alla newsletter per  rimanere costantemente informato   ACS offre sussidi ed organizza incontri (come: giornate di predicazione, preghiera eucaristica del 3° venerdì del mese, in memoriam martyrum) al fine di sostenere, mediante la preghiera, coloro che sono impossibilitati a vivere e professare liberamente la propria fede. Scopri di più   Ogni anno ACS, grazie alla raccolta fondi ad opera dei suoi 17 segretariati nazionali, riesce a finanziare circa 6.000 progetti e ad essere presente in oltre 150 Paesi. Molteplici sono i suoi ambiti d’intervento: dal sostentamento di suore e preti che vivono in luoghi ove è loro proibito professare liberamente la propria fede, all’acquisto di mezzi di trasporto per la pastorale; dalla costruzione/ricostruzione/manutenzione di chiese, monasteri e case d’accoglienza, alla diffusione di testi religiosi come “La Bibbia del fanciullo”; dall’assegnazione di borse di studio, al sostegno ai media cattolici. È bene ricordare che i fondi raccolti da ACS provengono esclusivamente da donazioni di privati. Informati sui progetti in corso